Italian to English Social Sciences Government / Politics Article on Russia and Middle East

A questo gruppo apparterrebbe anche l’Iraq, che Mosca considera perduto, dopo la caduta di uno storico cliente e partner antimperialista dell’URSS come il defunto presidente Saddam Hussein. Con i quale la Russia post-sovietica aveva siglato nei primi Duemila vantaggiosi contratti in campo energetico, industriale e nelle infrastrutture, tra cui quelli relativi alla ***messa in valore*** del grandissimo giacimento petrolifero Qurna-2, nell’Iraq meridionale, concesso alla compagnia russa Lukoil Overseas. Difficilmente Mosca vi potrà ritornare, anche a guerra conclusa. Presumibilmente l’Iraq farà parte dell’area di influenza e controllo USA.